“Aus tiefer not”
I 500 anni della riforma luterana attraverso il corale del De profundis
Questo concerto vuole commemorare il cinquecentesimo Anniversario della Riforma di Martin Lutero, evento che ha potentemente inciso sulla storia europea, e lo fa proponendo un percorso musicale sull’Inno Aus tiefer Not, in cui Lutero partendo dal De profundis (Salmo 129 della Vulgata e 130 della Bibbia ebraica), elabora un commento catechetico in forma poetica, volto ad imprimere nella mente dei fedeli alcuni temi teologici a lui particolarmente cari: quelli della salvezza per grazia, dell’ininfluenza delle opere ai fini della salvezza e della necessità di abbandonarsi con fiducia alla misericordia di Dio, disposto a correre in soccorso dell’uomo malgrado la gravità delle sue colpe.
Nel corso della storia della liturgia luterana e della musica tedesca, la melodia di questo inno è stata più e più volte rielaborata. Oltre alle elaborazioni cantate, ci sono pervenute molte elaborazioni organistiche: delle une e delle altre il concerto di questa serata vuole fornire una significativa documentazione, alternando le elaborazioni organistiche di Reger, Mendelssohn e Bach a quelle cantate di Schein, Walther e ancora di Bach. Gli autori sono presentati in modo che antichi e moderni si rispondano idealmente tra loro, in un “dialogo” che vuole anche essere “rispecchiamento”.
Diversi autori, diverse elaborazioni, diversi significati attribuiti alle elaborazioni di volta in volta operate. Può nascere di qui una riflessione ulteriore sui concetti di “creatività” e di “originalità”, che, a differenza di quanto comunemente si crede, non consistono nella “capacità di creare da zero qualche cosa di assolutamente mai visto o mai letto o mai udito prima”, ma significano innanzitutto sapersi porre con occhi nuovi di fronte al “già detto” per trovarvi significati sempre nuovi, o, nel nostro caso, saper far risuonare in modo sempre nuovo e diverso qualche cosa di “già sentito” e di universalmente noto.
Anna Bergamini, soprano
Victoria Cassano, mezzosoprano
Fabio Furnari, tenore
Luciano Bava, basso
Coro e Camerata Strumentale di S. Pancrazio
Bruno Bergamini, direttore
Presentazione e testi di riferimento a cura del Prof. Maurizio Ceccon