Concerto di Apertura – World Organ Day

MARTEDI’ 28 MARZO ore 21,15 CHIESA DEL SS. NOME DI GESU’

“Bach Prima: l’influenza della scuola italiana e tedesca su J.S.Bach”

 

Ensemble vocale Costanzo Festa
Aldo & Bruno Bergamini, organo

 

Il primo concerto della stagione, non poteva che incominciare con un omaggio alla folta schiera dei compositori conosciuti come “pre-bachiani”.
In questo “Bach, Prima” ascolteremo brani organistici che arrivano dalle tre grandi scuole organistiche della germania del ‘600 quella del sud (Speth) quella del centro (Pachelbel) e quella del nord (Buxtehude). Imprescindibile dalla scuola tedesca del ‘600, è l’enorme apporto della musica vocale italiana di quegli anni incarnata in primis da Claudio Monteverdi e Andrea Gabrieli che hanno avuto modo di trasmettere direttamente il loro sapere a molti allievi d’oltralpe tra cui Schutz e Hassler. Il concerto si concluderà con tre piccoli brani per organo dello stesso Bach.

 

I contemporanei di Yon in Italia

SABATO 15 OTTOBRE ore 21,15 SANTUARIO di S. PANCRAZIO

I contemporanei di Yon in Italia

Paolo Bottini, organo

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Chiuderà Suoni d’Organo 2016, sempre al Santuario di San Pancrazio, un recital dell’organista Paolo Bottini, concertista, musicista liturgico, critico musicale e studioso cremonese; ha compiuto, recentemente, approfonditi studi sulle figure di Ferruccio Busoni e Federico Caudana del quale ha inciso in prima mondiale l’opera omnia per organo. Il programma della serata prevede musiche di Busoni, Cilea, Respighi, Mascagni, Perosi, Caudana e Picchi.

 

Il musicista cremonese Paolo Bottini, diplomato in organo, pianoforte e clavicembalo, pone al centro dei propri interessi l’attività di organista liturgico (dal giugno 1986 titolare del “Lingiardi” 1865 di Croce S. Spirito, supplente per oltre un ventennio al “Mascioni” della Cattedrale di Cremona e inoltre a Piacenza, dal 27 giugno 2015, in servizio al “Serassi” che fu di Padre Davide da Bergamo; diploma abilitazione professionale diocesi di Parigi, 2012, città ove ha pure ricoperto per un biennio l’incarico di supplente nella chiesa della Trinité; diploma Coperlim-CEI, 2001) e quella di valorizzazione del patrimonio organario (promotore delle rassegne concertistiche “Organi Storici Cremonesi” e “Pasqua sugli Organi Storici Diocesani”, quest’ultima per conto della Diocesi di Fidenza, della cui Commissione per la Musica Sacra, inoltre, è membro dal 2000). Segretario della “Associazione Italiana Organisti di Chiesa” (www.organisti.it) dal 1998 al 2011. Premiato nei concorsi organistici internazionali di Borca di Cadore (1997) e di Sant’Elpidio a Mare (1998), inoltre al Concorso di composizione della Comunità Evangelica Luterana di Napoli (2007) e al Concorso di composizione liturgica della diocesi di Versailles (2012).
Ha pubblicato c.d. di musica organistica per «Bongiovanni» (tre monografici dedicati a Petrali, Verdi e Busoni), per «MVCremona» (Galanterie; Concentus Ecclesiæ di F. Caudana; Il settecentesco organo della chiesa di S. Omobono in Cremona), per «Fugatto» (improvvisazioni sul Cantico dei Cantici; L’organo Traeri 1723 di Camurana); per «Elegia Records» (Debussy à l’orgue); nel 2017 usciranno per «Brilliant Classics» gli opera omnia di Gaetano Valerj e Giovanni Battista Pescetti. Paolo Bottini è l’autore della prima biografia di Federico Caudana (1878-1963), uscita nel «Bollettino Storico Cremonese» nel 2009, musicista del quale ha pure redatto il catalogo completo delle opere.

 

Rapsodia Italiana. Yon e l’America

VENERDI’ 7 OTTOBRE ore 21,15 SANTUARIO di S.PANCRAZIO

Rapsodia Italiana. Pietro Yon e i compositori emigrati nelle Americhe
Aldo Bergamini, organo

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Il secondo appuntamento di Ottobre vede impegnato alla consolle dell’organo Bossi-Elice del Santuario di S. Pancrazio, Aldo Bergamini, da anni appassionato studioso dell’opera di Yon e promotore della sua musica fin dagli anni ’80 quando il compositore era pressochè sconosciuto in Italia. Il programma prevede, dopo l’esecuzione di una delle 9 pastorali del Cardinal Cagliero, la Rapsodia Italiana di Pietro Alessandro Yon, brano che dà il titolo all’intera stagione 2016. A seguire, la Seconda Sonata Cromatica sempre di Yon (il cui sottotitolo è dato dall’autore, infatti, tutti i temi dei tre movimenti sono costituiti da una scala discendente di 6 semitoni consecutivi). Due lavori di due compositori emigrati in America dall’Inghilterra chiuderanno la serata: “Elegia” di Tertius Noble e la famosa Marcia n° 1 in Re maggiore di E. Elgar nella versione per organo di Edwin Lemare.

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Aldo Bergamini è nato a Torino nel 1953, dopo essere stato introdotto alla musica dai genitori inizia lo studio del pianoforte che prosegue fino al conseguimento del compimento inferiore al conservatorio di Torino. Prosegue gli studi di organo e composizione organistica alla scuola di Guido Donati diplomandosi brillantemente.
Negli anni a seguire alterna attività didattica, liturgica e concertistica, anche come pianista accompagnatore e approfondisce gli studi sulla musica organistica italiana del 900 facendo approfondite ricerche in Italia e all’estero. Nell’anno 1986 tiene un importante concerto sull’organo della chiesa di S. Antonio da Padova in Torino interamente dedicato alle musiche di Pietro Alessandro Yon per il centenario della nascita del compositore. Nel 2011, in occasione del bicentenario della nascita di Franz Liszt, tiene, nel santuario di S.Rita da Cascia in Torino, uno dei 5 concerti costituenti l’opera omnia per organo del grande compositore ungherese.
Attualmente ricopre il posto di organista del coro del santuario di S. Pancrazio in Pianezza e collabora con l’Associazione Musicaviva ricoprendo il ruolo di Vice-presidente e di docente di Esercitazioni Corali del Cor Vox Cordis.

Concerto d’Autunno – Yon

SABATO 1 OTTOBRE ORE 21.15  – SANTUARIO DI S. PANCRAZIO

Pietro Alessandro Yon

 

Come di consueto, il primo appuntamento dell’autunno di Suoni d’Organo sarà un concerto monografico che quest’anno sarà interamente dedicato al compositore piemontese Pietro Alessandro Yon.  Ospite speciale di questo concerto sarà il pianista torinese Massimiliano Genot, docente del Conservatorio G. Verdi di Torino e direttore dell’Associazione per la Riscoperta del Patrimonio Musicale Piemontese, che eseguirà sul prezioso pianoforte Steingraeber 232 il Concerto Gregoriano per pianoforte e organo insieme al M° Bruno Bergamini. L’altra parte integrante del concerto d’autunno, come sempre, è il Coro del Santuario di S. Pancrazio che eseguirà la “Missa Regina Pacis” del compositore piemontese accompagnato all’organo dal M° Aldo Bergamini.

 

Canti della Tradizione Piemontese

 2 Luglio 2016 ore 21.15 – Antica Pieve di S. Pietro in Vincoli

Camerata Corale La Grangia

 

Il secondo appuntamento di Suoni d’Organo 2016, in collaborazione con la rassegna Pianezza e la Musica, darà spazio alla grande tradizione della musica popolare piemontese che da sempre è stata il punto di partenza, un sorta di “humus” culturale e fonte di ispirazione di tutti i compositori della nostra terra, tra i quali Pietro Alessandro Yon. La Camerata Corale La Grangia, diretta dal M° Agazzani è un gruppo di studiosi del canto popolare piemontese, ( una eco delle seicentesche camerate culturali)  seriamente impegnati a schedare l’anagrafe poetica della tradizione popolare del loro Piemonte. Un coro di uomini (secondo la tradizione piemontese ), dalle più svariate professioni che dal 1953 studia e ripropone le canzoni della sua terra.

http://www.cameratacoralelagrangia.it

 

 

World Organ Day – Giovanni M. Pelazza


17 Marzo 2016 – Chiesa del SS. Nome di Gesù

Gruppo vocale “I Polifonici delle Alpi”

Bruno Bergamini, organo

Giovanni Pelazza frontespizio

Il concerto di apertura di Suoni d’Organo 2016 sarà interamente dedicato ad un altro compositore piemontese emigrato in America, Giovanni Maria Pelazza. Organista della Chiesa di S. Agostino a Torino e della parrocchia di Romano Canavese si trasferì come molti piemontesi nei primi anni del ‘900 a Buenos Aires (Argentina). Nella sua produzione Sacra per organo e voci maschili, pubblicata a Torino nell’ultimo quarto del XIX secolo, si nota ancora l’eco di quella tradizione Italiana molto legata al mondo dell’Opera Lirica.