1321-2021

Agnolo Bronzino, Ritratto allegorico di Dante (particolare), 1532-1533, Collezione privata

In occasione dei 700 anni dalla morte del sommo poeta, Suoni d’Organo vuole dedicare a lui la stagione di concerti 2021. Quattro appuntamenti che hanno al centro Dante, la sua opera poetica, il medioevo e il riverbero che ha avuto la sua figura nei secoli.

programma

Concerti d’Ottobre

Per le evidenti ragioni sanitarie che hanno coinvolto il nostro Paese e non solo, tutti gli appuntamenti come erano stati programmati per il 2020 sono stati annullati.

Abbiamo però deciso di non rinunciare ad offrirVi una piccola stagione musicale, nel mese di Ottobre, che abbia al centro l’organo e il coro, le due anime della nostra associazione.

Sabato 3 e Giovedì 8 Ottobre – “A Coro e Organo”, Santuario di San Pancrazio ore 21.15

Coro del Santuario di San Pancrazio

Camerata Strumentale del Santuario di S. Pancrazio

Aldo Bergamini, organo

Sabato 17 Ottobre – “Baltica”, Santuario di San Pancrazio ore 21.15

Walter Gatti, organo

Sabato 24 Ottobre – “A due organi”, Parrocchia di SS. Pietro e Paolo ore 21.15

Franco Bertino, organo

Bruno Bergamini, organo

Durante i concerti sarà necessario rispettare le norme di prevenzione anti Covid 19 previste dalle Autorità competenti per l’accesso nelle chiese:

  • Utilizzazione obbligatoria della mascherina per ogni spettatore per tutta la durata del concerto.
  • Utilizzazione del gel igienizzante
  • Occupazione del posto segnalato con distanziamento come previsto per le funzioni religiose. Non sono ammessi spettatori in piedi. Non è possibile circolare all’interno della chiesa.

Vi ringraziamo per la scrupolosa osservanza delle norme.

Il tema 2020: Simmetrie

Simmetrie

La molteplicità del doppio

 

Suoni d’Organo 2020 è ispirato al gioco di simmetria delle cifre dell’anno: un divertissement sul tema del doppio che ha portato ad esplorare la produzione musicale da questo singolare punto di vista. Le declinazioni trovate sono variissime: la doppia tastiera dell’organo, duetti, discendenze, l’eco, i doppi cori, il doppio ordine di corde dell’arpa barocca, i due organi Serassi-Dal Molin della Parrocchiale di Pianezza.

 

Theatrum Instrumentorum

Theatrum Instrumentorum

Il teatro degli strumenti al tempo di Bach

 

In tutta Europa nel  XVIII sec. l’Opera fu di gran lunga  l’intrattenimento più popolare e di successo.  Teatri pubblici e privati attrassero il lavoro dei migliori cantanti e scenografi. Il successo di un Opera garantiva al compositore fama ed una posizione di  eccellenza nei circoli musicali. Fu questo  il caso di Haendel a Londra, Scarlatti a Napoli e Madrid e di Hasse in Germania: tutti  costoro  godettero di gran fama presso il pubblico e  le loro musiche pubblicate divennero molto popolari. Le Arie più  amate dalle Opere più famose furono spesso disponibili in ogni tipo di edizione e trascrizione, per professionisti  ed amatori,  in modo da poter raggiungere il numero più elevato possibile di compratori. La Musica strumentale per i  più diversi organici, fu altresì largamente richiesta   come sonate solistiche o  per ensemble più grandi  fino a quelli per concerti grossi.

Il genere della Trio sonata è se si vuole quello che più rassomiglia ad una produzione teatrale: come in un palcoscenico, due strumenti -come due attori-  sono in costante dialogo l’un con l’altro e l’interazione musicale fra essi porta  la mente ad un’intensità  emozionale  di un racconto senza parole. Il “ continuo” del cembalo e degli altri strumenti che lo realizzano,  partecipa alla scena talvolta come un commento dinamico  tal’altra  è coinvolto  più intensamente nel contrappunto e nella narrazione stessa.  Fin dalla nascita di questo  “genere rappresentativo”    i compositori   cercano di evocare con la loro musica strumentale le emozioni e  le passioni umane. La maggior parte delle fonti  riferite alla Musica strumentale già  dalla fine del XVI sec. mettono a paragone il compito del musicista con quello dell’oratore: per entrambi l’obiettivo finale è di commuovere e toccare l’animo dell’ascoltatore.

La musica d’insieme diventa quindi il  “Teatro degli strumenti “: in ogni movimento di una  sonata  solistica  vengono rappresentate  situazioni, emozioni e storie diverse.

 

PROGRAMMA

Georg Friedrich Händel (1685-1759)

“Arrival of the Queen of Sheeba” dal Solomon, HWV 67

G.F. Handel

Aria “Cara speme” dal Giulio Cesare, HWV 17

Domenico Scarlatti (1685 – 1757)

Sonata per clavicembalo

Christoph Schaffrath (1709 – 1763)

Duetto in si b maggiore per oboe e clavicembalo

G.F. Handel

Cantata “Languia di bocca lusinghiera” HWV 123

D. Scarlatti (1685 – 1757)

Sonata per clavicembalo

G.F. Handel

“Lo faró” da Rodelinda, HWV 19

Johann Adolf Hasse (1699 – 1783)

Sonata in fa maggiore per oboe, violino e basso continuo

 

Ensemble L’Arco Sonoro

Victoria Cassano, mezzosoprano

Federico Forla, oboe barocco

Francesco Bergamini, violino barocco

Edoardo Valorz, clavicembalo

 

 

Concerto d’Autunno – Yon

SABATO 1 OTTOBRE ORE 21.15  – SANTUARIO DI S. PANCRAZIO

Pietro Alessandro Yon

 

Come di consueto, il primo appuntamento dell’autunno di Suoni d’Organo sarà un concerto monografico che quest’anno sarà interamente dedicato al compositore piemontese Pietro Alessandro Yon.  Ospite speciale di questo concerto sarà il pianista torinese Massimiliano Genot, docente del Conservatorio G. Verdi di Torino e direttore dell’Associazione per la Riscoperta del Patrimonio Musicale Piemontese, che eseguirà sul prezioso pianoforte Steingraeber 232 il Concerto Gregoriano per pianoforte e organo insieme al M° Bruno Bergamini. L’altra parte integrante del concerto d’autunno, come sempre, è il Coro del Santuario di S. Pancrazio che eseguirà la “Missa Regina Pacis” del compositore piemontese accompagnato all’organo dal M° Aldo Bergamini.